È partita nell'ottobre 2012 la campagna di comunicazione multimediale in Italia, Germania, Gran Bretagna e Nord Europa sul Montepulciano d'Abruzzo, la prima delle azioni promozionali a sostegno dei grandi vini abruzzesi di qualità
Il Montepulciano d'Abruzzo è il vitigno principe protagonista di una campagna dallo stile fortemente innovativo che “convince gli italiani”, come afferma il professor Renato Mannheimer, autore della ricerca pre-lancio.
Dalla stessa ricerca si evidenzia che il Montepulciano d'Abruzzo è conosciuto da nove italiani su dieci e che la nuova campagna risulta avere un alto gradimento potenziale: il campione intervistato, rappresentativo dell'intera popolazione, trova che l'immagine sia suggestiva, in grado di attirare l'attenzione e invogliare alla lettura del testo, e che ben si associ alla comunicazione di un prodotto di alta qualità.
La campagna sarà veicolata all'estero a mezzo stampa e web, in Italia a mezzo radio, web e stampa, con uscite sulle maggiori testate giornalistiche quotidiane e periodiche – quali Il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Messaggero, Il Sole24Ore, Panorama, L'Espresso – e su riviste specializzate come Slow Food e Gambero Rosso.
La presentazione ufficiale della campagna è avvenuta a fine ottobre a Chieti, capitale della zona di produzione del Montepulciano d'Abruzzo, con un grande summit dal respiro internazionale, promosso dal Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo e dai Consorzi Colline Teramane e Tullum, che ha visto protagonisti alcuni del maggiori esperti europei del settore.
Presente anche Tim Atkin, il celebre critico enologico inglese. La prestigiosa penna di The Observer e The World of Fine Wines esprime un parere fortemente positivo sui vitigni d'Abruzzo di qualità e accoglie con entusiasmo la campagna, illustrandone il potenziale strategico sul mercato britannico.
Tra gli obiettivi che il consorzio intende perseguire, anche grazie al piano strategico di comunicazione appena avviato, la volontà, espressa dal presidente Tonino Verna e condivisa dai presidenti Alessandro Nicodemi del consorzio Colline Teramane e Giancarlo Di Ruscio del Consorzio Tullum, di “presentare sul mercato globale del vino l'Abruzzo unito, con un unico linguaggio, per valorizzare il Montepulciano d'Abruzzo e l'eccellenza che rappresenta”.