
Da anni impegnato nella promozione enoturistica della “Regione verde” d’Europa, il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo è stato scelto dalla giuria del PREMIO GAVI LA BUONA ITALIA 2020 proprio perché ha saputo distinguersi in questa direzione. Per la sesta edizione del Premio, il Consorzio tutela del Gavi, organizzatore dell’evento, ha valutato, per la prima volta in Italia, le attività web, social e digitali dei 124 Consorzi Italiani del vino, fotografando lo stato dell’arte e selezionando le attività più efficaci in chiave di Enoturismo. Determinanti, al fine dell’ottenimento della Menzione Speciale da parte del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, sono stati il supporto alle attività di e-commerce delle cantine, strategico negli ultimi difficili mesi, e il progetto speciale “Percorsi – L’Abruzzo del vino e della cultura”, creato per promuovere e sostenere percorsi turistici capaci di coniugare le attrattive culturali, artistiche e naturali regionali con l’accoglienza delle cantine abruzzesi.
Nel dettaglio la Menzione Speciale è stata attribuita al Consorzio Tutela Vini D’Abruzzo poiché, con accesso diretto e ben evidente dalla Home Page del sito web istituzionale, si rimanda sia all’e-commerce delle cantine sia al sito Discover Abruzzo e relativa APP interattiva per mobile https://www.discoverabruzzo.wine/it/ con 14 itinerari che toccano oltre 200 punti di interesse storico, artistico, culturale e naturale, intorno a cui sorge la costellazione di cantine vitivinicole abruzzesi.
“Siamo orgogliosi di questa Menzione Speciale perché da anni stiamo investendo nell’enoturismo e stiamo facendo sistema anche per enfatizzare le attività di e-commerce delle cantine, consapevoli – in questi ultimi mesi più che mai – della valenza strategica che ricopre questo canale di vendita”, spiega Valentino Di Campli Presidente del Consorzio, che continua “Puntiamo molto sul progetto Percorsi, che si sviluppa sul web e come applicazione, è diventato in poco tempo un grande contenitore dove si è messa a sistema l’accoglienza delle oltre duecento cantine, dislocate tra la Costa dei Trabocchi e le alture aquilane, per poter offrire ai turisti consigli preziosi che sappiano mettere in mostra al meglio tutta la bellezza, la natura, la storia e l’offerta enoturistica del territorio”.