By News Thursday January 1st, 2015 No Comments

La stampa internazionale elogia il Montepulciano d’Abruzzo

Al media tour presso le cantine abruzzesi hanno partecipato tanti giornalisti e blogger, italiani ed esteri, e ognuno di loro ha dato la propria testimonianza: un mosaico di racconti che delinea il volto sfaccettato e sorprendente dell'Abruzzo dei vini

«Un'esperienza unica»: così Faye Cardwell definisce il suo tour nell'Abruzzo vinicolo. La nota giornalista, blogger ed esperta di wine business belga, che è anche responsabile Vinitaly per l'area asiatica e promotrice del vino italiano, apprezza il fruttuoso connubio tra tradizione e innovazione che caratterizza l'attività dei viticoltori della regione e l'alto livello dei loro prodotti. 

Dal Belgio è arrivato anche Kris Van De Sompel, autore di pubblicazioni sul vino, maître sommelier, wine educator e docente alla facoltà di enologia di Bordeaux; del Montepulciano d'Abruzzo De Sompel apprezza la qualità e il grande potenziale d'esportazione: «Ha espressioni diverse, per ciascun territorio nasce da persone che lo producono con passione e che hanno una filosofia di vita non solo per il vino ma per la gastronomia in generale».

Altrettanto positivo è il bilancio di Fiona Maclean, blogger nella top 100 britannica e collaboratrice di rinomate testate enogastronomiche inglesi, italiane e spagnole: piacevolmente sorpresa dall'Abruzzo, ha particolarmente apprezzato l'opportunità di esplorare la regione, che «è ancora poco nota in Inghilterra, ma ha tanta qualità da offrire. Le persone dovrebbero imparare a conoscerla di più e meglio». Del suo recente tour in Abruzzo, Fiona Maclean ha già parlato in un articolo pubblicato suo cliccatissimo blog “London-unattached”.

Fred Nihijus – storica “penna del vino” olandese, collaboratore di Wine&Food Association, firma punta di guide e riviste specializzate – dichiara di avere inserito (in una selezione fatta per una rivista olandese) un Montepulciano d'Abruzzo tra i suoi quattro vini preferiti al mondo. E aggiunge: «Penso che questo dica molto su quanto io apprezzi il Montepulciano d'Abruzzo».

Molto entusiasta si è dimostrata anche Qin Xie, giornalista londinese del food&wine, pubblicata da testate quali l'illustre “The Times” e portali web come il cliccatissimo Yahoo: del Montepulciano d'Abruzzo apprezza soprattutto l'ampia varietà di declinazioni gustative ottenuta nelle diverse etichette.

La testimonianza di Nico Dingemans, gestore di strutture ricettive internazionali e autore di pubblicazioni sul tema della cucina sana, abbraccia ed esalta ogni aspetto della regione, dal vino alla cucina, dal patrimonio paesaggistico alla cultura, dal rapporto dei viticoltori con natura e territorio al mito di Annibale che – si racconta – rinvigorì i suoi soldati con il Montepulciano d'Abruzzo. In particolare, Nico Dingemans intende approfondire il rapporto tra vino e salute, indagando le proprietà benefiche del Montepulciano d'Abruzzo, a cui dedicherà una parte del capitolo "Vini del mondo" della sua ultima pubblicazione "Health Cuisine".

Reiner Van Eusden, storica penna di “Perswijn Magazine”, testata enogastronomica leader in Olanda, del Montepulciano d'Abruzzo apprezza la crescente raffinatezza, che lo ha portato ad un livello sempre più alto, e individua in una composizione bilanciata e morbida il futuro di questo rosso: «Ho assaggiato vini che dimostrano un grande progresso e spero di assaggiarne ancora molti così», conclude.

«Sono davvero impressionata dal Montepulciano d'Abruzzo: può dar vita a vini morbidi oppure corposi con un buon bilanciamento o ancora a vini profondi, immediati che si accompagnano perfettamente con il cibo, e per me è un'esperienza mai fatta prima con vini italiani»: così esordisce Ursula Geiger nella sua appassionata testimonianza sul principe dei vitigni abruzzesi. La giornalista, firma di punta di “Vinum” (testata leader nei paesi di lingua tedesca) e collaboratrice di numerose riviste di settore dell'area, nonché giudice del Premio Argentina Wine Awards 2013, è sorpresa dalla qualità delle DOC abruzzesi, che denisce molto alta. Apprezza anche il Trebbiano d'Abruzzo con le sue «note di frutta fresca e floreali» e in generale la «grande varietà di stili e vini» e le «grandi opportunità di abbinarli con il cibo della regione».

Johanna Schippers – firma di “Perswijn”, rivista enologica leader in Olanda, nonché autrice di articoli cult per le maggiori riviste e blog di vino olandesi – si dichiara entusiasta della sua esperienza abruzzese ed elogia l'ottimo lavoro delle cantine d'Abruzzo nel promuovere i loro vini all'estero.

Presenti anche i curatori delle guide Slow Wine Pierluigi Cocchini e Fabio Giavedoni: quest'ultimo individua nella possibilità di «vedere un territorio nei suoi aspetti più veri» il grande valore aggiunto per i giornalisti esteri ospiti del media tour organizzato dal Consorzio. «L'Abruzzo – prosegue Giavedoni – è un territorio più vero di altri, è rimasto integro e questo è ora un punto di forza: si possono vedere cose vere, non create dagli uffici marketing ma dalla storia contadina di questa regione, ed è proprio questo che oggi i giornalisti cercano: poter comunicare cose vere e non costruite ad arte».

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